L'Ingegner Giuseppe Sala del PoliMi spiega che il meccanismo per fermare il Sars-Cov-2 “è più di tipo elettrostatico e avviene attraverso fenomeni di reattività chimica, cioè anche la natura chimica dei filamenti che costituiscono ‘i tessuti non tessuti’ della mascherina è fondamentale”. “Non tutti polimeri funzionano, al momento quelli rivelatisi più efficienti sono i polipropilene o poliestere e dipende anche dal diametro delle fibre: quelle ottimali sono intorno al micron e funzionano, altre no”. Inoltre, “i tessuti non tessuti non hanno trama e ordito ma sono costituiti da un agglomerato caotico di microfilamenti e quindi funzionano come barriera per fermare il virus”
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